Cari amici,
quando le uve di questo vino venivano raccolte era il 1910.
Il più raro dei rari ha trascorso 96 anni in piccole botti di legno americano ed è stato decantato in sole 1490 bottiglie numerate ad aprile del 2006. Sono riuscito a berlo due volte e ne ho un ricordo indelebile, entusiasmante.
Colore mogano scuro, al naso è un tripudio da cui è impossibile allontanarsi: vaniglia, tartufo nero, foglie morte e sensazioni che ricordano quasi l’ambra. Toni di iodio appaiono anche insieme alla liquirizia, al cioccolato, alle prugne e a un ammasso fumoso avvolgente. Sul palato, il vino è completamente integrato e profondo, penetrante e dolcemente oleoso, invade l’anima di soddisfazione. E’ un vino senza tempo e la bottiglia può rimanere aperta per molti mesi, motivo di godimento non secondario.
1910 Don Px Ginés Liébana, Toro Albala
1 bott: 499 euro (invece che 620)
Nota: ogni bottiglia è numerata e venduta con un pezzo del legno che ha contenuto il liquido per quasi un secolo.
L’esclusività fatta liquido. Conservazione eccellente.