Cari amici di Doyouwine, come qualcuno avrà notato da qualche tempo girano in negozio prodotti non proprio aderenti alla descrizione vino+Piemonte. Prima una birra (BiancaNeive del Birrificio Citabiunda, sempre piemontese), poi uno Champagne, Salon-il-mito, poi uno spumante marchigiano, il Blink 2011 dei Colli di Serrapetrona. Ebbene, qualcosa è cambiato? Si, qualcosa sta cambiando. Ecco un breve riassunto per punti delle ultime puntate. Preparatevi.
Newsletter: E’ uno strumento non invadente, consultabile con calma e tutto da leggere. Raccontiamo i nuovi vini in catalogo e li lanciamo – quando possibile – con lo sconto migliore. Il canale mail ci soddisfa molto perché lascia spazio all’argomentazione e arriva diretto a destinazione. Praticamente tutte le proposte passano di lì quindi sarà meglio iscriversi: http://www.doyouwine.com/it/newsletter. Non è vincolante e, alla peggio, basterà un click per disiscriversi. Una volta a bordo, scrivetemi a info@doyouwine.com per avere un corposo sconto di 15 euro*. Mi fa piacere farvi iniziare col botto, basta non farci troppo l’abitudine.
Piemonte e non solo: Fino ad ora abbiamo venduto solo vino piemontese ma è il momento di non porre limiti alla provvidenza. Se c’è un buon vino italiano che ci interessa, che beviamo e che consiglieremmo, perché non suggerirlo a chi sbircia tra gli scaffali? Appunto. Si è deciso di iniziare, timidamente ma andando dritti al sodo. In questi giorni di stop alle spedizioni ho girato un po’ tra Emilia (Lambrusco), Marche (Verdicchio, terre del Piceno), Toscana (Montalcino), Abruzzo (do you know Montepulciano?) e mi sono proprio divertito all’idea di contaminare Doyouwine con vini di fuori regione. Un po’ come se la nostra enoteca ad Alba iniziasse ad avere uno scompartimento di bottiglie super-scelte (si, lo dicono tutti e però non tutti lo fanno) ma non piemontesi. Quindi, iscriveteviiiiiiiiii :D: http://www.doyouwine.com/it/newsletter. Riassumendo: Doyouwine. I grandi vini del Piemonte e non solo.
Social media: cercateci su Facebook o Twitter (@doyouwinecom). Usiamo i social per essere vicini alla community anche durante il giorno. Una enoteca non è solo entro-compro-pago-esco, sono chiacchiere, suggestioni, consigli (noi a voi, ma pure voi a noi), immagini, ricordi. Cose che non passano sul blog né in mail. E i social sono perfetti. Prediligo Facebook, Twitter mi sta un po’ stretto ma potete raggiungerci come meglio credete. Da qui è nata l’idea Doyouwine – L’Enoteca Parlante. Siamo dei simpatici chiacchieroni, vero?
Per ora è tutto, ma occhi aperti e antenne dritte. Lambrusco (bbbbònooooo!!) in arrivo :D.
* Chi è già cliente non deve far altro che passare voce tra amici, parenti, partner e animali domestici. Vogliamo facce nuove. Dare cammello, vedere soldi (semicit.).