Viaggio in Sardegna ed elisir di lunga vita: il Cannonau di Sardegna 2014 di Roberto e Lorenzo Pusole

“Dan Buettner, giornalista del New York Times, ha individuato le cinque regioni con la maggior concentrazione di centenari (da lui chiamate Blue Zones) e ne ha studiato stile di vita e dieta.”

L’articolo uscito pochi giorni fa su Fine Dining Lovers è interessantissimo anche perché, tra le 5 cinque zone dalla maggior longevità, una è italiana e sta in Sardegna.

Accanto a Ikaria (Grecia), Okinawa (Giappone), Loma Linda (California) e Penisola di Nicoya (Costa Rica) c’è l’Ogliastra.

Valentini, Trebbiano d’Abruzzo 2012: un vino bianco italiano semplicemente irripetibile

Finalmente ne ho stappata una bottiglia nella santa pace agostana per assaggiarlo.

Avevo questo Trebbiano d’Abruzzo 2012 Valentini ad attendermi da qualche mese ma iniziamo dalla fine: che grandisssssimo vino!
Solitamente spiazza, divide, fa discutere e accanire ma – con buona pace di tutti – questo è un vino eccezionale.

Bollicine top: Franciacorta Vintage Collection Satèn 2009 [Magnum]

Franciacorta Satèn Brut Vintage Collection 2009, Ca’ del Bosco MAGNUM

I’m reluctant to give a perfect 20 but -seriously- can any Franciacorta be better than this? It stands shoulder to shoulder with the very best vintages of Cuvée Annamaria Clementi. 19,5+ (The World of Wine Fine, issue 43 – 2014)

Ovello 2011 Vigna Loreto, Albino Rocca. Un Barbaresco eccellente

Cari amici,

prodotto in sole 2.500 bottiglie, da una piccola vigna in uno dei cru più vocati diBarbaresco, l’Ovello Vigna Loreto 2011 di Albino Rocca è un’ode alla storia del Barbaresco.

“La definitiva consacrazione di questo antico marchio di Barbaresco arriva intorno alla seconda metà degli anni ’80 grazie alle capacità di Angelo Rocca…

Colombera & Garella: ecco la nuova stella dell’Alto Piemonte

Cari amici,

Bramaterra è una storia del vino documentata che arriva fino al 1400. Ma noi partiamo da un’epoca recente: Carlo Colombera nasce a Lessona Castello e all’inizio degli anni Novanta passa dalle risaie a Masserano dove si appassiona di viticoltura. Mani grandi (ma grandi, tipo pale!) e callose, barbona da Babbo Natale e sorriso largo ne tratteggiano il viso.

Serralunga 2010 Principiano. 94/100 Parker, Barolo a prezzo pazzesco

Cari amici,

94/100 Parker e miglior punteggio per un Barolo sotto i 100 euro significano decine di mail da tutto il mondo a Ferdinando Principiano per il suo Barolo Serralunga 2010. Sin dall’inizio il mio preferito dell’azienda, anche rispetto ai più costosi Ravera e Boscareto.

Valpolicella Cl. 2013 Sotto Le Fresche Frasche, Villa Bellini. Ma quanto sei buonino

Le etichette di Villa Bellini mettono gioia perché sono colorate, gioiose e fanciullescamente architettate. Un po’ geometriche un po’ no, con quadretti e scritte sono belline e impreziosite di gommalacca non mancano proprio di nulla.
Ho scoperto il Taso, Valpolicella Cl. Sup., con l’annata 2008 per caso a Verona durante il Vinitaly e mi piacque molto. Cercai info e scoprire la chiocciola Slow e la storia di Cecilia Trucchi fu un piacere.

Vermouth di Torino e Americano Cocchi. L’aperitivo più invidiato al mondo

Partiamo dall’ABC: nel mondo, dagli USA al Regno Unito, la Cocchi-mania sta dilagando!

Avete presente la classifica dei 50 migliori cocktail bar del mondo? Cocchi è dentro a 46 di questi. Non so se mi spiego.
120 anni di storia non si costruiscono in un giorno e le bottiglie di oggi fanno godere ai 4 angoli del pianeta.

Pajorè 2008 Rizzi MAGNUM. Per soli 2 giorni, prezzo folgorante

“La quintessenza del Barbaresco classico: fragranza, eleganza e complessità. Limpido nell’espressione dei profumi classici della tipologia, fiori e bergamotto, preciso all’attacco di bocca, puro, snello e slanciato al gusto, con finale cristallino.” 18,5/20

Così ne scrisse la guida Vini d’Italia 2012 dell’Espresso, riconoscendo alla cantina Rizzi due stelle su tre, privilegio per pochissimi in Italia.

Tauma 2013, Giuliano Pettinella. Il rosato più esclusivo d’Italia è tornato

Il Tauma è tornato e con la seconda uscita ufficiale il rosato di Giuliano Pettinella può davvero riconfermarsi come una bottiglia eccezionale. Questo montepulciano in purezza vinificato all’abruzzese è uno dei Cerasuolo de facto (formalmente è un vino da tavola) più originali e apprezzati dell’ultimo anno. Questo v.d.t. del 2013 è persino più buono del 2012: meno calore, più freschezza, tantissimo equilibrio. Il vino né bianco né rosso in Italia sta iniziando a spopolare perché versatile e in alcuni casi – pochi, pochissimi – regala sorprese celestiali.

Verdicchio Classico 2013 e Rincrocca 2012 di Riccardo Baldi (La Staffa). Sarà trionfo

Cari amici,

il golden boy del Verdicchio è tornato e quest’anno saranno sganassoni per tutti.

Riccardo Baldi ha 24 anni e una azienda sulle spalle, La Staffa. Siamo a Staffolo, dove il Verdicchio dei Castelli di Jesi dimostra di essere uno dei bianchi italiani più prestigiosi. Quest’anno Riccardo presenta due vini che ci hanno davvero stupito!

Carema 2011, Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema

Proprio un bel nebbiolo nordico. Granato trasparente, mattonato, quel colore che in Langa arriva molto dopo. Saranno i metalli del terreno? Chissà, ma anche il colore parla.

Naso: classico, ferroso, humus, amarena sotto spirito e un finale gradevole di mentuccia e cannella che fanno cucù.

Bocca: grintoso e fresco, compatto, più vibrante d’acidità che tannico come si conviene.

Coi Carema 2010 Roberto Ferrando ha pescato 2 jolly. Ma l’Etichetta Bianca è sensazionale

Cari amici,

io di Roberto Ferrando non ho mai sentito 2 Carema della stessa annata così in formissima! Giuro. Li ho stappati uno accanto all’altro a tavola sabato sera ed è stato uno scontro titanico tra due vini che magnificano l’Alto Piemonte deinebbiolo di montagna. Testa a testa quasi crudele da cui sono uscito senza un preferito e la cosa mi spiazza.

Tanti vini in uno: Il Taso (2009 e 2010) di Villa Bellini è una favola

Un recinto di pietra custodisce i segreti di Cecilia Trucchi, quel Brolo che è villa settecentesca, giardino e vigneto con tante anime: cipressi secolari, una torre, una grotta con sorgente d’acqua e un laghetto nascosto.

Villa Bellini è il sogno di una vita. Di Cecilia e della sua storia mi piace questa immagine cristallizzata da Mauro Fermariello (Winestories): “Ha l’aria di una che ha passato l’infanzia a inseguire ranocchie negli stagni e fare a sassate coi maschi. Stare in vigna deve essere per lei la continuazione di quei giochi. E poi mi piace la sua ricerca esasperata di un vino unico…

Trebbiano 2011 e Cerasuolo d’Abruzzo 2012 Valentini: leggenda italiana, prezzo pazzesco

Cari amici,

la cantina Valentini è un mito, un riferimento assoluto del vino italiano. Siamo in Abruzzo e qui nascono i Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo d’Abruzzo più longevi, significativi e inimitabili d’Italia. Ho letto e sognato questi vini a lungo prima di conoscerli e scoprirli a fondo. Timone fermo e idee solide sono il marchio distintivo della stirpe Valentini: prima Edoardo, oggi Francesco Paolo e sua moglie Elena, domani probabilmente il figlio Gabriele.