C’è solo un modo per elaborare il lutto del Tauma 2012. Aspettare il Tauma 2013 di Giuliano Pettinella

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Quando un giorno leggerete che è un rosato italiano di vera eccellenza, che un vin de garage (prodotto in appena 1.500 bottiglie da 0,50 ha: cresceranno, spero) così buono, espressivo e inappuntabile è rarissimo, che Giuliano Pettinella è un vignaiolo-vinificatore artigiano d’altri tempi, dopo tutto questo, ebbene, voi potrete dire: io lo sapevo già.

Pettinella è avvocato di formazione (diurna) e artigiano del vino per passione (notturna). Ha studiato i sacri testi dell’enologia confrontandosi col piccolo appezzamento di proprietà e decidendo solo con l’annata 2012 di fare il grande passo: imbottigliamento e commercializzazione. In realtà le prime bottiglie del suo unico vino, rosato perdippiù, Cerasuolo per dirlo in abruzzese (da uve 100% montepulciano), sono del 2010 ma ancora risentivano dell’ingenuità di chi ancora deve focalizzare il grande passo.

Il Tauma 2012 è un vino naturale che non deve chiedere permesso a nessuno. Rame e zolfo in vigna, anidride solforosa in cantina, niente altro. Giuliano si affida alle dritte di un grande saggio come il prof. Leonardo Seghetti ma è lui il deus ex machina. Questa storia è bellissima, è la storia di un amico ma non varrebbe granché se il Tauma non fosse quello che è: un grande vino.

Rosa cerasuolo puro, trasparente ma fino a un certo punto, la materia colorante c’è. Impatto olfattivo ineccepibile: non ridotto come molti montepulciano, profuma di melograno, erba cipollina, pera e il fondo delizioso sa di cannella. Il livello della SO2 percepita è basso, di nessun fastidio. Qui c’è l’Abruzzo nel bicchiere: il vino è succoso, non smagrito, ricco, dinamico e premiato da uno sviluppo molto armonico. Il sorso è pieno ed è il rimando rinfrescante a pervadere il palato. Il bicchiere vuoto dopo mezz’ora profuma di rosa, fate voi.

Sandro Sangiorgi direbbe che questo vino ha uno sviluppo gustativo di emblematica naturalezza. L’annata 2013 avrà un fil in meno di materia e più acidità. Potrebbe essere una conferma clamorosa. Io non mi sorprenderei, e conto di fare meglio delle pur tantissime 100 bottiglie vendute del millesimo 2012.

TAUMA 2012 vdt (out of stock).

 

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