Non ho mai comprato vino su Internet. Sarà che non ci sono abituato e che ho avuto mille problemi con la mia Postepay? In effetti, sarei scusato perché visito molte (forse troppe) cantine e mi viene molto più facile prendere vino direttamente dal produttore. Tutto vero, ma c’è un altro elemento: troppe enoteche online non mi convincono. Siti statici, impersonali e talvolta approssimativi non sono un incentivo. Di vini buoni se ne trovano anche, ma va così: se non so da chi compro, mi piace poco mettere le mani in pasta, tantomeno dargli il numero della mia carta di credito.
A pensarci bene, la riflessione nasce pensando all’interrogativo sollevato mesi fa da Tristram (al secolo Damiano Maurizio Raschellà), penna acuminata della rivista di settore Porthos: “Comprereste il vino fatto da uno stronzo?”. Che fa il paio con un’altra domanda: “Comprereste il vino consigliato da uno stronzo?”. Io, se posso, evito e per tutta una serie di motivi.
Se non mi fido di te, non mi fido dei tuoi consigli. Se parli una lingua che non capisco, ho come la sensazione tu mi stia raggirando. Se i nostri gusti sono diversi, non credo alle tue valutazioni. Se hai un gran palato ma disprezzi i vini semplici e quotidiani – quelli poco impegnativi per chi ama godere senza donare un rene – ti perdi troppa roba: non si vive di soli Barolo e Barbaresco, o dei grandi cru di Bordeaux e Borgogna.
Doyouwine sceglie vini e li consiglia, senza altro vincolo che la qualità, concetto quantomai vago e soggettivo. Ci mettiamo la faccia e il nostro gusto, sappiamo che IL vino più buono non esiste e proponiamo i vini buoni per noi, vini con una storia e un significato, vini che ci piace anzitutto bere e che consigliamo: all’enostrippato come ai curiosi che non hanno tempo o voglia di conoscere il vino ma a cui piace berne di buoni. Un’enoteca per tutti, insomma. Abbiamo cercato di renderla carina, ospitale e facilmente navigabile anche da mia nonna. Per comprare basta un click: provare per credere.
Io invece lo comprerei. A patto che lo stronzo sia veramente un grandissimo stronzo. 😉 i miei complimenti per il sito, e’ una figata. E adesso compro pure un po’ di bocce che mi interessano e consigliate da uno str…aordinario degustatore…:D
Io compro esclusivamente vini consigliatimi da uno stronzo: me/io.
Rido… Pensavo alla stessa cosa di me stessa. :-))) A questo punto se sei abbastanza stronzo scopiazzo i tuoi acquisti. 😉
Cristiana, penso di essere abbastanza stronzo per consigliarti la linea di Cascina Ebreo… Io ormai ho un embolo per loro, dunque non faccio più testo… 😉
Altro che bioqualcosa…….
Caro Luca, ho seguito il tuo consiglio. Non lo conosco e lo volevo provare. Come vedi dò peso alle tue parole! 😀 Ciao Luca!
Ale…. Ma tu sei uno str…. !!!! ;-)) Perciò….
brava Cristiana.. Vedrai che enorme sorpresa!!
Per me è stato il giorno zero del nebbiolo naturale… Conta che loro non sono certificati da nessunissimo ente e che lavorano (aimè lavoravano visto che l’ultima annata sarà il 2010) in modo completamente naturale ma con estrema intelligenza e nessun “talebanismo” da astri e allineamenti dei pianeti…;) Davvero, questa azienda e quelle persone sono incredibili e i loro vini meritano moltissima attenzione. Come diceva giustamente Morichetti su FB “se questi fossero in un altra zona sarebbe 100€ più IVA e bottiglie finite in un quarto d’ora”
condivido con te LUca! vini buonissimi e persone spettacolari!
Caro Luca, provato e mi è piaciuto molto. Grazie! Cri
Secondo più è stronzo e più il vino è buono!!
Sono anni che acquisto su internet, di tutto e di tutto il mondo, non mi hanno mai fregato (per adesso…) sará per fortuna? Non ci credo, basta fare attenzione, con la paura non si va da nessuna parte.
Alla nostra salute!!!
Antonio, hai evidentemente ragione. E’ questione di abitudine ma anche di servizio offerto. Sul vino credo ci siano grandi margini perché è bello farsi arrivare a casa una bottiglia che si desidera. Di questo passo finisco per autocomprarmi i vini su Doyouwine :-D.
Anche io sono un grande acquirente on line e in 8 anni di acquisti ho preso solo una fregatura, limitando i danni a una trentina di euro.
Certo basta stare attenti, informarsi, provare magari prima un piccolo lotto, e cosi via: ma quanto tempo si investe?
Molto meglio trovare un sito come questo: oltre ad essere molto ‘agile’ nella registrazione e nell’acquisto, è altrettanto facile capire se chi ci sta dietro è uno stronzo o meno.
Ci fosse un sito così per ogni regione, sarei a posto…;)
Mi pare fosse il tema di un interessantissimo numero di Porthos.
Non mi sembra tanto innovativo il post.
Molto interessante il sito e i vini proposti ma volevo chiederti una cosa (è solo una curiosità!): esorti dicendo che non compri vino online e che ce ne sono troppe di enoteche … allora … perchè vendi con un’ ennesima enoteca online?
Ciao.