Teobaldo Rivella è il langhetto del vino che adoro. Nettissimamente. 2 ettari a dolcetto e nebbiolo nel cru Montestefano, quello dei Barbaresco dal sapore di Barolo.
Teobaldo e Maria, lui e lei. Vignaiolo e moglie, spalla che etichetta e risponde al telefono con la serenità di chi non deve dimostrare nulla. Non hanno email, computer né depliant aziendale, solo fax (forse Teobaldo iscriverà Maria ad un corso per pc: noi abbiamo fatto pressione).
Lo stile è iperclassico come recita il biglietto da visita, pulito come il sorriso di Teobaldo. Sornione ma curioso, ti chiede, dice che lui è nato per stare in campagna e fare vino, vendere è quasi un impiccio. Il Barbaresco autentico sa di questo; il resto sono congetture e speculazioni commerciali. Rivella Teobaldo, vignaiolo.
Sono in pochi ad affrontare la vita in questo modo, complimenti a loro e a chi come loro ci riesce !
A quando online i vini di Teobaldo Rivella?
Ciao Salvatore, abbiamo già online 2007 (momentaneamente esaurito, devo tornare in azienda a giorni) e 2008. Il 2006 purtroppo è ormai irreperibile ma farò lo stesso un tentativo. Provali e ci dirai.
Se poi sei curioso del racconto di una vecchia annata, leggi qui il mio amico Fiorenzo Sartore su Intravino: “Il Barbaresco Montestefano 1987 di Baldo Rivella è ancora un ragazzo“.