Vermouth di Torino e Americano Cocchi. L’aperitivo più invidiato al mondo

Partiamo dall’ABC: nel mondo, dagli USA al Regno Unito, la Cocchi-mania sta dilagando!

Avete presente la classifica dei 50 migliori cocktail bar del mondo? Cocchi è dentro a 46 di questi. Non so se mi spiego.
120 anni di storia non si costruiscono in un giorno e le bottiglie di oggi fanno godere ai 4 angoli del pianeta.

Ma facciamo un passo indietro.

Come è presto detto.

E’ considerato l’Americano originale, prodotto ininterrottamente dal 1891secondo una ricetta del tutto naturale e raffinata: vino bianco, zucchero, infuso di erbe e spezie in alcol, nessun additivo artificiale. Le erbe sono oltre 24 e su tutte si contano genziana, artemisie e scorza d’arancio amaro. Il vino Moscato d’Asti di partenza viene aromatizzato e poi lasciato affinare prima dell’imbottigliamento.

Che sia nella versione Classica, quella preferita dai “puristi” (tumblr basso con ghiaccio, spruzzata di Seltz e scorza d’arancio sctrizzata) o Royale, cioè con l’aggiunta di spumante metodo classico, la naturale caratteristica amaricante domina sempre la scena ed è un tratto inconfondibile al mondo.

Non a caso raccoglie riconoscimenti ovunque come must imperdibile della categoria.

5 stelle per Social and Cocktail:

Cocchi Americano Bianco 

Based on Italian Moscato di Asti, the aromatised wine is left to marry for a year after blending before bottling. One feature is  the relatively high levels of cinchona bark (the same stuff that you get quinine from), which makes this vermouth perhaps the best option for the long lost Kina Lillet preferred by Bond in his infamous Vesper cocktail. This hugely aromatic vermouth has a nose of orange blossom honey, seaweed/moss, orange marmalade, and stewed, slightly spiced fruits. A magnificent bitter palate upfront, almost like a white Campari. Flavours of orange marmalade are bold but sweetened with honey. The lingering bittersweet finish is complex and dreadfully elegant.  Put this in your cocktail and you can be sure of a win.

“Miele di fiori d’arancio, alghe, muschio, marmellata di arance e frutti speziati. (…) Il finale agrodolce persistente e complesso è terribilmente elegante. Mettetelo nel vostro cocktail e satà un successo assicurato“.

Non meno entusiastica è la recensione su DiffordsGuide, sito di riferimento per gli appassionati di cocktail di tutto il mondo. 5 stelle – la valutazione massima – e giudizio Eccellente: 
“Colore: Limpido, oro chiaro.
Profumi: miele di fichi arrosto, fiori di sambuco, pesca fresca, peperone rosso, albicocche stufate e marmellata di arance.
Gusto: leggermente speziato, miele, crostata di agrumi piccanti e amaro di genziana.
Retrogusto: miele e limone“.

Se poi Toby Cecchini sul New York Times ne fa un Case Study c’è poco altro da aggiungere.

Mai più senza!


Aperitivo AMERICANO, Giulio COCCHI

1 bott: 15,80 euro (invece che 17,90 euro) 
3 bott: 14,99 euro cad.

E non finisce mica qui.

A casa Cocchi c’è un altro pezzo da 90, mito indiscusso e termine di paragone per tutti i produttori venuti dopo. 
Come ha scritto Stefano Renzetti (appassionato mixologist), “dopo oltre 120 anni dalla formulazione della sua ricetta, lo Storico Vermouth di Torino Cocchi è un prodotto che emoziona, ricco di sentori e sapori: subito si evidenzia l’elegante amaro dell’artemisia ben bilanciato dalle note dolci di liquirizia e dalla scorza di arancio amaro che, con la china e il rabarbaro, donano equilibrati toni amaricati in finale”. 

E’ un Vermouth ambrato all’antica, a base di vino Moscato, per alcuni è proprio IL Vermouth di riferimento, quello con cui tutti devono confrontarsi perché il gusto è ricco, con note di cacao e arancio amaro. Dall’infusione di alcuni legni nobili e balsamici arrivano nel finale sentori lievemente canforati e note di rosmarino. Tra gli ingredienti minori vi sono erbe e legni dai profumi unici come il sandalo, il muschio, la mirra, la noce moscata. Ad accentuare la tonalità ambrata, poi, si aggiunge lo zucchero imbiondito preparato sul fuoco come per la crème caramel che, con il colore, dona anche una nota speciale al gusto: croccante e zucchero filato in grado di arrotondare tutti i gusti amari.

Eccellente anche per DiffordsGuide che alle 4,5/5 stelle unisce questa descrizione: 

“Colore: Rosso bruno.
Aroma: Fruttato e speziato con agrumi, cioccolato, spezie indiane, cannella, pancetta affumicata croccante e mentolo.
Gusto: Enorme, complesso, fruttato, gusto uva passa con sottostanti piccante, amaro agrumato su cui si inseriscono sapori dolci, strati di liquirizia, scorza d’arancia e succo di frutta, rabarbaro, uva e cacao.
Retrogusto: Lieve fumosità, chinino, finale dolce-amaro con un leggero sentore di spezie curry.“

Storico VERMOUTH di Torino, Giulio COCCHI

1 bott: 15,80 euro (invece che 17,90 euro) 
3 bott: 14,99 euro cad. 

All’inizio ho amato l’Americano, più facile e dissetante. Poi mi sono invaghito del Vermouth, più stratificato e complesso.
Ne uscirò vivo?