Una tensione e una trama destinate a stregare: è Lalore di Val Frison, uno Champagne sorprendente

Nome di spicco nella riscossa dei vignaioli in Champagne e ormai tenuto d'occhio dai più attenti osservatori, quello di Valérie Frison.
In regime biologico dal 2003, l'azienda coltiva per il 90% pinot nero e per il 10% chardonnay su una superficie complessiva di 1,8 ettari: delle 8.000 bottiglie prodotte, lo Champagne Blanc de Blancs LALORE Brut Nature è ricavato da tutte le uve chardonnay e in questa versione è assolutamente strepitoso: è una microproduzione e basti pensare che della prima annata sono state prodotte solo 150 magnum.


Attenzione: etichetta indicata tra i 10 migliori Champagne nella Guida "Le migliori 99 Maison di Champagne ed. 2016/2017".


La descrizione che segue è una fotografia perfetta. Vino agricolo e raffinato insieme: al naso frutta secca, miele, toni ossidativi controllati e freschezza erbacea si contrappuntano perfettamente e conducono a una bocca tesa e distesa, in cui la carbonica da manuale gioca perfettamente un ruolo fluidificante. Tempo stimato di durata della bottiglia: 10 minuti.


"Odora di campagna, mare, frutto, con una tensione e una trama che ci hanno stregato. Vi è vento su questi campi di grano, di orzo, di malto che si affacciano a strapiombo sul mare e le alghe, la salsedine, il sole si uniscono a sentori di cereali, erbe aromatiche e a un dolce affumicato, quasi un riflesso mielato, ove il minerale bianco è la linea di un orizzonte mediterraneo e luminoso scorto da una terra calda e madre come l'assaggio che t'accoglie con una declinazione dolce che sa d'abbraccio, di materia fruttata, di ricchezza emotiva e, al contempo, di tensione acida e salina che t'accompagna a lungo e ti tiene al sicuro mentre la vita passa. Bbono!".


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