Tra le grandi certezze del vino bianco italico c'è lui: il Fiano di Avellino 2015 di Pietracupa

Per chi non ha Napoli e la Campania dietro casa, i report di Paolo De Cristofaro su Tipicamente.it sono ormai una ricognizione imperdibile, articolata e puntualissima sullo stato dell'arte in una regione che sta esprimendo - soprattutto negli ultimi anni e soprattutto sul versante bianchista - alcuni tra gli acuti più evidenti su tutta la penisola. Tanta Falanghina ma, soprattutto, sontuosi Greco di Tufo e Fiano di Avellino dal carattere debodante, vini riconoscibilissimi nelle migliori espressioni, dotati di carattere espressivo, spessore e personalità da vendere.

E' con grande soddisfazione che leggendo la ricognizione odierna sulla recente edizione di Campania Stories 2017 che, tra i vini IMPERDIBILI, abbiamo trovato due tra le nostre certezze campane: il Fiano di Avellino 2015 di Pietracupa e il Greco di Tufo Miniere 2015 di Cantine dell'Angelo.

Di Miniere, assaggiato in tutta calma l'ultimo giorno di fiera allo stand di Angelo Muto, possiamo solo dire che è un bianco sconvolgente, dalla personalità trascinante, per certi versi respingente con quel carattere sulfureo che si può amare, odiare ma di certo non ignorare. Arriverà a breve e cercheremo di procurarcene quantità faraoniche per averne sempre a disposizione.

Discorso diverso per il Fiano di Avellino 2015 di Sabino Loffredo (Pietracupa): poche le bottiglie disponibili, decisa e perentoria la descrizione di Paolo.

Gli Imperdibili

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[Foto: Il viandante bevitore]