Il magnifico mondo del sidro di Eric Bordelet, iniziando da Sydre Argelette e Sidre Brut

Esperienza mistica

Fino a 5 mesi fa non conoscevo il mondo del sidro. Poi un giorno l'amico Christian Bucci, in una batteria di 25 vini alla cieca (assaggiati cioè senza conoscere l'etichetta) ha inserito una cosa strana: profumava tantissimo di pera buona, equilibrio pazzesco in bocca, una goduria sublime: prova ne fu che, nonostante i vini aperti, per molti minuti ho continuato ad annusare e ri-versare quel liquido. 

Avevo appena scoperto il sidro di pere più buono (del mondo?) di un produttore che probabilmente è il numero 1 al mondo nella sua categoria: Eric Bordelet. Quella bottiglia si chiama Poire Granit, è la sua più preziosa e tornerà a breve perché ucciderei per averla.

Scoperto Bordelet mi sono buttato a capofitto nei sidri del pomologue e ho scoperto un mondo meraviglioso di mele e pere fermentate da far impazzire. Sono gli unici frutti insieme all'uva - a detta degli esperti - che con la fermentazione riescono a sprigionare aromi altri da sé, non solo fruttati ma più complessi ed affascinanti. Confermo, è proprio così!

Il top.

Dopo una carriera da sommelier all'Arpège (tre stelle Michelin di Parigi), Eric Bordelet è tornato a casa nel sud della Normandia, a Charchigné, riprendendo in mano l'azienda di famiglia e la produzione di mele e pere da piante ultra-centenarie. Guidato dall'amore per il vino e dalla convinzione di poter produrre qualcosa di eccezionale, Bordelet sta sfornando alcuni dei sidri di mele e pere da agricoltura biodinamica che, secondo gli esperti (ai più appassionati consigliamo questo lungo articolo di Jim Clarke su The World of Fine WineConsider the apple. A cider primer), sono tra i più eccezionali al mondo.

 

Due le etichette disponibili oggi.

Iniziamo dal fuoriclasse, Sydre Argelette (NOVITA' di oggi)! 20 diverse varietà di mele (40% dolci, 40% amare, 20% acidule) coltivate su un terreno (da cui "Argelette") costituito da piccole e vecchie pietre su cui i meli crescono con difficoltà conferendo al frutto un gusto selvaggio. Fermentato in cemento e legno e rifermentato in bottiglia. Quasi vinoso come impatto e dalla bevibilità entusiasmante. E' mela liquida nel bicchiere e tanto altro. Un viaggio alchemico nella tradizione del sidro. Sontuoso!
Interessantissimo su piatti speziati e cremosi, su formaggi di media stagionatura e anche come aperitivo.

Su RateBeer - sito di valutazioni di birra e non solo - Argelette guadagna 99/100 tra i prodotti del suo stile: praticamente, è il meglio del meglio.

 



- Sydre Argelette Brut 2013, Eric Bordelet 

 

1 bt: 19,40 euro
6 bt: 18,40 euro cad. [spedizione inclusa]

 

Sidre Brut è invece  nasce da diverse varietà di mele con piante di oltre 200 anni. E' un classico sidro secco dall'attacco morbido che in un attimo si veste di freschezza allietando il palato. Se vogliamo è un po' più rustico di Argelette ma stacca per distacco tutti gli altri sidri. L'infanzia di un capo, per certi versi.

 

- Sidre Brut, Eric Bordelet (6,5% vol.)

 1 bt: 15 euro
6 bt: 90 euro spedizione inclusa

 

Indicazioni di consumo? Prima del pasto, a fine pasto, tra i pasti. Chiarissimo, no?