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Cornas 2019

Guillaume Gilles


Gradazione alcolica: 13,5%
Tipologia di vino: Rosso
Annata: 2019
Regione: Francia
Formato: 0,75 l

"Opaque ruby. Powerful aromas of ripe dark fruits, olive, smoked meat and exotic spices; a suave floral element builds in the glass. Sappy and energetic on the palate, offering densely packed black and blue fruit, floral pastille and spicecake flavors that turn sweeter on the back half. Finishes very long and juicy, with strong energy and gently gripping tannins that merge smoothly with the wine's concentrated dark fruit. 10% new oak. 94/100" (Vinous)

Siamo di fronte ad un astro nascente e ce ne siamo accorti solo ora. Guillaume Gilles è l'allievo prediletto della grande memoria di Cornas, quel Robert Michel autore di alcune Geynale dal calibro decisamente superiore. Michel si è ritirato nel 2006 e ha presentato a tutti il giovane Gilles come colui che più di altri sta seguendo le sue orme. Non solo: Michel gli ha anche affittato la parcella nel cru Chaillot nonché messo a disposizione la cantina.

Cornas all'apice. Lavorazioni manuale senza quasi mai diraspare, vecchie botti, assenza di filtraggio e giuste maturazioni: il Cornas di Gilles è esattamente come deve essere un grande Cornas che scalda il cuore. Austero, materico, selvaggio, profondo. Coup de coeur.

Impenetrabile e compatto al colore, si presenta con un primo naso imponente di frutta scura e fragrante, non calda. Ma è con l'ossigenazione che il vino prende il largo. Cuoio e sensazioni ferrose sono state il preludio a un incedere pazzesco di erbe aromatiche assortite, cangianti, ammalianti. Naso selvaggio quanto basta per coinvolgere irrimediabilmente.

In bocca il vino ha materia e corpo sostenuti ma il succo slanciato e un tannino magistralmente estratto completano un sorso appagante, risolto eppur ampiamente embrionale, dal potenziale abbastanza devastante.

Vino bevibile già ora ma, al contempo, abbondantemente dimenticabile negli angoli più nascosti della vostra cantina per essere disseppellito nei prossimi 10, 20 e più anni senza patema alcuno.

Contiene solfiti.

Maggiori dettagli

Attenzione: ultimi articoli in magazzino.

Abbinamenti: Carni rosse

83,30 € tasse incl.

X 6 X 12

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Cornas 2019

Cornas 2019

"Opaque ruby. Powerful aromas of ripe dark fruits, olive, smoked meat and exotic spices; a suave floral element builds in the glass. Sappy and energetic on the palate, offering densely packed black and blue fruit, floral pastille and spicecake flavors that turn sweeter on the back half. Finishes very long and juicy, with strong energy and gently gripping tannins that merge smoothly with the wine's concentrated dark fruit. 10% new oak. 94/100" (Vinous)

Siamo di fronte ad un astro nascente e ce ne siamo accorti solo ora. Guillaume Gilles è l'allievo prediletto della grande memoria di Cornas, quel Robert Michel autore di alcune Geynale dal calibro decisamente superiore. Michel si è ritirato nel 2006 e ha presentato a tutti il giovane Gilles come colui che più di altri sta seguendo le sue orme. Non solo: Michel gli ha anche affittato la parcella nel cru Chaillot nonché messo a disposizione la cantina.

Cornas all'apice. Lavorazioni manuale senza quasi mai diraspare, vecchie botti, assenza di filtraggio e giuste maturazioni: il Cornas di Gilles è esattamente come deve essere un grande Cornas che scalda il cuore. Austero, materico, selvaggio, profondo. Coup de coeur.

Impenetrabile e compatto al colore, si presenta con un primo naso imponente di frutta scura e fragrante, non calda. Ma è con l'ossigenazione che il vino prende il largo. Cuoio e sensazioni ferrose sono state il preludio a un incedere pazzesco di erbe aromatiche assortite, cangianti, ammalianti. Naso selvaggio quanto basta per coinvolgere irrimediabilmente.

In bocca il vino ha materia e corpo sostenuti ma il succo slanciato e un tannino magistralmente estratto completano un sorso appagante, risolto eppur ampiamente embrionale, dal potenziale abbastanza devastante.

Vino bevibile già ora ma, al contempo, abbondantemente dimenticabile negli angoli più nascosti della vostra cantina per essere disseppellito nei prossimi 10, 20 e più anni senza patema alcuno.

Contiene solfiti.



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