A Pasqua quello che ci vuole è un bel pacco regalo per il mio dentista

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Mi sto informando per capire se l’usanza di mandare pacchi-regalo a dentista, avvocato, medico di famiglia, commercialista o amante sia solo italiana. Per la cronaca, vista la gentilezza mista a un legame familiare d’antan che lo contraddistingue, al mio dentista dovrei parcheggiare una Lamborghini sotto allo studio e lucidarla a lingua tutte le mattine. Impossibilitato in tal senso, e per ricordargli che HO ASSOLUTO BISOGNO DI UNA PULIZIA DEI DENTI INCROSTATI DI TANNINO, speriamo che il pacco pasquale arrivi a destinazione col suo bel bigliettino. Dall’aperitivo (Americano Cocchi e Erpacrife), alla bottiglia famosa (Blangé Ceretto), passando per un Barolo (Monvigliero 2007, F.lli Alessandria) e un Barbaresco (Rio Sordo 2006 Riserva, Cascina Bruciata) già pronti e godibili, fino alla chiusura di pasto migliore di tutto il Piemonte (Barolo Chinato, Cappellano) e d’Europa. Cosa chiedere di meglio?

Io col dentista son stato fortunato, però anche a lui poteva andare peggio :-).

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