Benvenuta meraviglia | Le Riserve 2007 dei Produttori del Barbaresco a Bologna con furore

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Tralasciamo per un attimo la musica che puzza di Michael Nyman, a cavallo tra Braveheart e Harry Potter, prefigurando un colpo di scena che, ovviamente, non arriva mai. La suspence creata si addice all’evento come una spolverata di parmigiano sopra un bunet al cioccolato ma le percussioni del video tengono viva l’attenzione e i titoli di testa/coda son proprio strafighi. Premesso questo, si intuisce che la presentazione di 6 Riserve 2007 dei Produttori del Barbaresco nella serata organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier a Bologna sia stata un bel trionfo ma quello che mi sta a cuore è un dettaglio curioso e centrale per le sorti della comunità barbaresca.

In posa papale sull’altare c’è Luca Cravavanzola, socio dei Produttori (cru Ovello) e malato di nebbiolo oltre che fornitore, commentatore e amico di Doyouwine. Rimandando su Intravino gli interessati a cantina e 9 Riserve 2007, focalizzo ora un dettaglio socio-tecnologico. Tornato a casa, Luca ha condiviso su Facebook le foto della serata, la voce in paese si è diffusa e la domanda è risuonata: “Ma tüta sa gent l’era li per ti?”. Immaginate la scena al bar, di mattina, quel sommesso scompiglio perché un ‘d gnautri ha parlato di Barbaresco così lontano da casa, davanti a tutta quella gente, assaggiando i vini di paese, dei soci. Vini eleganti, che invecchiano bene e hanno il sapore delle storie di campagna che a sentirle, ogni volta, ti lasciano un bel sorriso stampato sul viso.

[Video: JoseTodisco]

2 Responses to “Benvenuta meraviglia | Le Riserve 2007 dei Produttori del Barbaresco a Bologna con furore”

  1. Fabio Spada

    Ho conosciuto Luca da poco, un visita in cantina nel dicembre scorso è stata l’occasione. Siamo stati accolti da Luca con calore, lo stesso che ci ha trasmesso nel raccontarci la storia della cantina che così visceralmente si intreccia con quella di un paese intero, con i volti rugosi degli anziani contadini, con le preghiere dei preti e le assemblee dei soci della coopoerativa.
    Luca è un grande ambasciatore, ha una innata facilità comunicativa, ama il suo lavoro e la sua terra ma nello stesso tempo ha l’approccio professionale di chi ha capito che un amore va curato, alimentato, motivato quotidianamente e che lo studio e la dedizione non possono far altro che aumentarne l’ardore.

    Ps. Le riserve 2007 sono già tutte a riposo in cantina.
    :-)

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    • Alessandro Morichetti

      Ho conosciuto Luca a Merano 2 anni fa per poi rivederlo in cantina nel luglio 2011. Lui è il front man dei Produttori e il ruolo gli calza a pennello. Ama il mestiere e il nebbiolo, ne assaggia, ne compra. Ci capisce pure, ma a giorni alterni ;-). E’ giovane, pian piano diventerà un punto di riferimento sul territorio perché gira, si informa, ha gli occhi aperti. Per chi non fosse mai stato a Barbaresco: i Produttori sono sulla stessa via di Gaja ed è stupefacente immaginare come si possa partire di qui per avvicinarsi al mondo con prospettive talvolta assai diverse.

      Lo suggerisco ASSOLUTAMENTE come primo incontro introduttivo al nebbiolo di Barbaresco. La foto panoramica alle sue spalle nel punto vendita è uno sguardo magnifico per immergersi nella denominazione, tra i cru ondulati.

      PS: Quando, come ora, arriva un ordine della nostra verticale dei Produttori, sono felice. Mi ricorda ogni volta che la storia continua… (E se adesso non ci arriva una bella assegnazione di Riserve faccio un inferno! :D)

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