Finalmente i grandi vini di G.B. Burlotto su Doyouwine. La newsletter di oggi dice tutto

1 commento


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Cari amici di Doyouwine

felicitatevi con me! La novità di oggi mi rende orgoglioso perché quella di G.B. Burlotto a Verduno è la prima cantina delle Langhe che ho visitato in vita mia: correva il lontano luglio 2011. Dopo Nebbiolo Prima 2013 e ancor più in seguito a diverse bottiglie acquistate sono tornato alla svelta proprio la scorsa settimana da Fabio Alessandria, che guida la cantina, perché avevo in animo da tempo di assortire i suoi vini nello store Doyouwine. E finalmente eccoli qua!

Della poderosa batteria aziendale, tutta guidata da tocco gentile, perfetta maturazione delle uve e affinamenti mai invadenti, ho scelto 4 vini che secondo me incarnano in maniera entusiasmante il profilo di una delle cantine che, ultimamente, gode di un favore esponenzialmente crescente di pubblico e critica. Fatemelo dire: a ragione: alta qualità e prezzi sostenibili sono una garanzia di qualità e mi sono sacrificato per voi proprio per scremare ulteriormente il lungo listino cercando proprio quello che considero il top dei top.

Prendete nota quindi, perché oggi giorno-lancio fa rima con SCONTO:

– il vino che verrebbe da sgargarozzare adesso è il Langhe Sauvignon 2012 Viridis, fresco e guizzante col suo odore di pompelmo rosa e peperone verde, più varietale che territoriale, estivissimo e da bere giustamente fresco per apprezzarne la fragranza senza mortificare i profumi. Tiratelo fuori dal frigo 5 minuti prima del consumo e potrete usarlo con pesce, carni bianche e insalate di riso.

Viene via con soli 9,8 invece che 11,40 euro.

– Questo è un piccolo capolavoro e io lo adoro! Si scrive Verduno Pelaverga 2012, si legge tripudio di spezie e profumo di pepe che la metà basta per riempire una cucina. Vino rosso leggiadro da uve 100% pelaverga, scorrevole e buonissimo, vino da sete dall’olfatto inconfondibile che solo a scriverne mi viene voglia di stapparne una bottiglia. Servito MAI sopra i 16 gradi, il mio consiglio spassionatissimo è passarlo 10 minuti in frigo prima del consumo. Alla stragrande anche d’estate, e se non lo provate non saprete mai cosa vi perdete.

Anche lui, 9,8 invece che 11,40 euro. Da comprarne un’autocisterna!!!

Ok, da giugno in poi parlare di Barolo suona strano, me ne rendo ben conto, però 2 Barolo così buoni non potrebbero mai passare sotto silenzio:

Barolo 2009 Acclivi: il mio Barolo preferito di casa Burlotto. Un classico blend dalle migliori vigne aziendali, situate prevalentemente a Verduno. Affinamento in legno grande, travasi e cura confezionano ogni anno un Barolo tra i migliori in circolazione, indiscutibilmente. Alla cieca durante Nebbiolo Prima fu il mio vino del giorno e anche la calda annata 2009 non sembra aver segnato il profilo elegante dei vini di Fabio Alessandria. Emergeranno senza dubbio tra i migliori della tipologia e ogni ulteriore parola sarebbe superflua.

35,5 invece che 37,9 euro solo per tre giorni, fate un po’ voi. Se non è un regalo questo!

Barolo 2009 Monvigliero: è il cru più prestigioso di Verduno e in casa Burlotto viene vinificato secondo una tradizione di famiglia che ha il suo non banale tratto di originalità. 60 gg di macerazione coi raspi in grandi tine prima della svinatura conferiscono a questo Barolo un naso che esula dai parametri del classicismo, virando su note di lamponi, olive nere e radici, in certo qual modo diremmo “raspose”. Barolo da provare e conoscere, inconfondibile tra altri Barolo e invece ben più camuffabile in una batteria di Borgogna rossi da uve pinot nero vinificate con lo stesso metodo. 38 invece che 41 euro sono il prezzo del biglietto per un viaggio senza cinture di sicurezza!

Che panoramica entusiasmante, amici!

 

 

One Response to “Finalmente i grandi vini di G.B. Burlotto su Doyouwine. La newsletter di oggi dice tutto”

  1. Luciano Segneri

    Salve sig. Alessandro ,mi piace visitare le varie rivendite di vini che imperversano on line .
    La Sua è diversa però :la terminologia che usa fa capire quanta passione c è dietro il suo impegno. Chi La legge è portato a fidarsi…
    Fin’ora dei vini piemontesi consumavo prevalentemente il ” LANGE’ “. Al ritorno dalle vacanze,cercherò di ampliare la mia conoscenza.
    Cordiali saluti
    Luciano S.

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