Gli ingredienti dell’e-business di successo: l’imprenditore, l’ingegnere… e il venditore di fumo

4 commenti

Come si facciano esattamente pazzi soldi con l’Internet ancora non l’ho capito ma prometto solennemente che quando lo saprò col cacchio che lo racconto in giro. Premesso amichevolmente questo (“Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro col cacchio che lo dice all’amico”, disse Gandhi marciando per un pugno di sale), l’incontro del 5 luglio ad Alba su “Lo sviluppo dell’e-commerce per il settore food & wine” è stato istruttivo. Un po’ abbiamo capito dove sta andando il settore, un po’ ci hanno spiegato perché Fattorie Osella è qualcosa di diverso da Philadelphia (anche se poi chi mette e prende la grana è sempre qualche multinazionale con fatturati stellari), e per il resto del tempo ce la siamo tirata, noi qui di Doyouwine al completo.

Per chi fosse curioso, ripercorrerei gli aspetti centrali affrontati al workshop. Paola Borrione, direttrice del Consorzio eComLab, promotore della giornata, ha aperto i lavori con una panoramica del settore, spaziando tra giro di affari, attori principali, difficoltà tecniche e organizzative per trasportare il proprio business sul web, modelli di business che stanno funzionando. Tanti gli spunti, dedicateci pochi minuti perché ne vale la pena per aver chiaro lo scenario d’azione.

Molto interessate, poi, il case history di Fattorie Osella. Paolo Amadori, che ne è il Business manager, e Gianluca Canè (Blulab) ripercorrono la strada che ha portato un brand riconosciuto, molto forte in tv, a sposare Internet come canale di divulgazione e promozione dell’attività aziendale. Sono coinvolto parlando di Blulab ma il lavoro è veramente significativo, il sito a prova di bomba e pure movimentato da ricette e videoricette di una blogger molto nota (Sandra Salerno, aka Un tocco di zenzero). Tema guida: la strategia di comunicazione online.

Dopo il gigante, la farfalla (oh si mi ci vedo, eccome se mi ci vedo). Alla fine, è toccato a noi di Doyouwine: Federico Ceretto, il presidente, ha parlato con Andrea De Giorgi di tutto un po’ ma formalmente di business model. Spiritoso, il mio capo. Era discretamente in forma e il team ha fatto buona figura, dopo tutto.

A seguire, è toccato a me. Avevo preparato un discorso articolato, l’ho provato allo specchio ma poi sono andato a braccio: un classico. Quanto alla performance di public speaking, non saranno ammessi commenti negativi e ogni minima forma di dissenso verrà severamente bannata. Mi faccio i complimenti da solo per l’accento, devo parlare piano per non sembrare marchijano dopo 3,89 secondi. Così riesco quasi a superare i 30, mica poco eh! Io ho parlato di blog e social media, qualcosa su cui ormai tutti hanno qualcosa da dire per cui ho timbrato orgogliosamente il cartellino del club dei fuffologi.
Per concludere in bellezza, l’ingegnere. Daniele Giachino di Blulab e Gianluca Canè hanno esplorato la piattaforma tecnologica, snocciolando molte delle criticità che stanno dietro a un e-commerce funzionale e vincente. Noi stiamo crescendo ma la strada è luminosa.


Nessuno si sparerà tutti i video ma se qualcuno avesse voglia di parlarne, qui stiamo.

4 Responses to “Gli ingredienti dell’e-business di successo: l’imprenditore, l’ingegnere… e il venditore di fumo”

  1. Francesca

    Secondo me bisogna approfondire, tra gli altri, anche l’argomento dei Social Media. Cosa sono, a cosa possono servire, come utilizzarli al meglio e anche quando è meglio evitarli.
    Secondo me è un tema che le imprese oggi apprezzerebbero approfondire. Se ne sentono un pò di tutti i colori e blogger improvvisati potrebbero essere soluzioni mordi e fuggi che non giovano a nessuno!
    Francesca

    Rispondi
    • Alessandro Morichetti

      Vero: cosa sono, come usarli e anche quando non farlo. Non facile da approfondire, sai? Trovo molto più empirismo che didattica strutturata. Credo tutto debba nascere da una riflessione aziendale supportata da chi ne mastica un po’, per capire esigenze e opportunità da un lato, opportunità dall’altro.
      Tu però adesso fatti il profilo personale eh, sennò partiamo male :-).

      Rispondi
  2. Manzo

    Grazie Ale per il bellissimo post! non ho avuto l’occasione di esserci ma vi esprimo comunque tutto il mio apprezzamento per questa bellissima iniziativa

    Rispondi
  3. Mirko

    Complimenti ! Da un piccolo produttore….del monferrato.

    Sarebbe bello dopo questo sharing….poter proporre anche i miei vini !

    Mirko

    Rispondi

Lascia un commento