Verticale in 4 annate di Barolo Riserva Vigna Rionda Massolino. E un 2006 splendido

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Questo non è un regolare report completo di tutte le informazioni del caso quanto piuttosto una trascrizione letterale del flusso di coscienza che ha accompagnato la verticale in 4 annate del Barolo Riserva Vigna Rionda di Massolino, svolta in azienda il 29 novembre 2012 (urka! Ma trattandosi di Barolo Riserva è come fatta ieri). Per tutti i dettagli cercate la verticale dell’amico degustatore Francesco Annibali su Doctor Wine.

Questi gli appunti disordinati in rigoroso ordine di scrittura. Ci ha accompagnato nella degustazione Franco Massolino e gli appunti sono frutto delle nostre chiacchiere.

Annate ottime per invecchiamento: 2006, 2004, 2010.

2008 tra eleganza del 2007 e potenza del 2006. Il millesimo 2010 potrebbe essere la migliore annata dopo il 1989. Il 1999 come tipo di vino si avvicina molto al 2010 e poi al 2004. Il 2005 è più chiuso del 2008.

Il 70% di ogni Vigna Rionda viene venduto dopo 6 anni (si è iniziato a vendere il 2007 nel 2013). Un 30% della produzione viene lasciata in magazzino e venduta dopo 10 anni scrivendo X anni sull’etichetta.

Le mie note di degustazione.

2006: anguria piena, erbette aromatiche, naso fitto ed infiltrante, molto articolato e coinvolgente. Sorso nerboruto dall’imponenza significativa in cui l’estrazione è così raffinata da consegnare un corpo quasi snello. Finale succoso in cui il furore tannico ritma un incedere che indica longevità e classicismo. 19+

2001: inizialmente chiuso, più trasparente, radice di liquirizia, ha bisogno di aria perché è particolarmente indietro, ha corpo di poco inferiore al 2006. Esce un pelo di legno nel finale di naso dopo molti minuti nel bicchiere mentre in bocca ha un ottimo tessuto. Soffre la parte olfattiva e questo lo penalizza rispetto agli altri campioni. 17,5

2000: non intendo ma nitido e fruttato, anche liquerizia tipo haribo, molto bello, sembra il più pronto, escono anche semi di finocchio e un leggero alcol. Bocca risolta e avvolgente, sembra all’apice espressivo, gratifica molto. 18+

1999: delicatissimo, floreale secco, tè, all’inizio il più intrigante ed austero, grande scioltezza poi scorza di arancio e curcuma. Appena pronto, molto grintoso e fitto. Non ha alcuna fretta. 19-

 

A mente fredda, e non avendo preso note di degustazione dettagliatissime, rimane il mio personale indice di gradimento, comunque in linea con quello di Francesco. Questo l’appunto finale sul taccuino, non particolarmente porthosiano.

2006: 19+
1999: 19-
2000: 18+
2001: 18-

Che gran buono il Vigna Rionda. Alla fine poi non ho resistito a metterlo su Doyouwine. Abbiamo l’annata 2006 e l’annata 2007. La prima è più sontuosa (e la preferisco), la seconda è quella dei 20/20 sulla guida Espresso.

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