Prototipo di terapia per combattere una iattura epocale: la moglie astemia

I clienti non sono tutti uguali. Ci sono quelli affabili e pazienti ma anche gli odiosi saccenti. Chi pretende e chi attende, chi si affida e chi vuol comandare. Gli spiritosi e i seriosi, i curiosi e gli abitudinari. Ad ogni modo, possiamo ridurre la clientela a due eterogenee macrocategorie: quelli con cui ti piace trattare e le teste di minchia.

Finite le ferie, si fa sul serio col sondaggio: pacco 1, 2 o 3? Votate, votate!

A marzo abbiamo rinnovato Doyouwine: nuovi i vini, nuove le modalità di acquisto (anche bottiglie singole e non solo selezioni), e poi il blog, i social media rivisitati… Adesso, a rodaggio e ferie finiti, ci concentriamo sul dettaglio (e facciamo ancor più sul serio). Si entra nella stagione calda, cioè fredda, dove il vino rosso scorre a fiumi e dove il buon piemontese si sente più in agio: tra Barolo e Barbaresco, Dolcetti e Barbere la musica cambia e il livello cresce.

Doyouwine chiude per ferie: ci rivediamo il 20 agosto

“Antonio, fa caldo”, recitava una pubblicità. Fa caldo davvero e anche noi di Doyouwine ce ne andiamo un po’ in ferie. Due settimane veloci per ricaricare le batterie e poi saremo di nuovo tra botti, cartoni, Mac e bottiglie ad armeggiare per i nostri bei vini.

Quindi affrettatevi per le ultime scorte di vino fresco da tracannare sotto l’ombrellone o in una bella baita di montagna…

Gli ingredienti dell’e-business di successo: l’imprenditore, l’ingegnere… e il venditore di fumo

Come si facciano esattamente pazzi soldi con l’Internet ancora non l’ho capito ma prometto solennemente che quando lo saprò col cacchio che lo racconto in giro. Premesso amichevolmente questo (“Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro col cacchio che lo dice all’amico”, disse Gandhi marciando per un pugno di sale), l’incontro del 5 luglio ad Alba su “Lo sviluppo dell’e-commerce per il settore food & wine” è stato istruttivo. Un po’ abbiamo capito dove sta andando il settore, un po’ ci hanno spiegato perché Fattorie Osella è qualcosa di diverso da Philadelphia…

Abbiamo la chat in tempo reale ed è una figata!

Da qualche giorno stiamo sperimentando una novità mica male su Doyouwine: la chat in tempo reale. In parole povere, quando l’enotecaro è su Skype risulta disponibile in enoteca e può seguire curiosi e clienti alla ricerca di informazioni o nella prosecuzione dell’ordine.

Il servizio è pratico, facile e veloce. La sensazione di dialogo reale è molto forte: perché il dialogo reale c’è, d’altra parte.

Raccontare Doyouwine a “Lo sviluppo dell’e-commerce per il settore food & wine”

Cantarsela e suonarsela ogni tanto ringalluzzisce lo spirito e affratella ai facinorosi che navigano sulla stessa barca. L’occasione per raccontarsi e raccontare un po’ il commercio online nel settore food & wine è arrivata e giovedì pomeriggio ci vediamo tutti ad Alba, in località San Cassiano presso la cantina Ceretto, a fare due chiacchiere con qualche formaggio e un bicchiere di vino…

Il mantra sotto l’ombrellone sarà un buono sconto: ESTATE10DYW

Questo è un modo intelligente di utilizzare uno sconto e mi fa pure invidia perché stando dall’altra parte del bancone so benissimo che, al netto di spese di spedizione comprese nel prezzo e 10 eurini puliti e tagliati, i margini di movimento siano risicatissimi. Dove “risicatissimi” è ovviamente un eufemismo ma, insomma, se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto.

Doyouwine speaks English (ma è solo un’intervista)

I potenti strateghi del commercio mondiale stanno ragionando lo sbarco di Doyouwine all’estero ma, al momento, la quantità di beghe per vendere via web normalissime bottiglie di vino a privati in Germania o Francia è una roba del’altro mondo. Trattasi infatti di alcol, potente deviatore sociale.

Il nuovo magazzino Doyouwine: bella storia!

Finalmente è arrivato. Dal sottoscala ai piani alti, il magazzino Doyouwine ha fatto progressi per dimensioni, assortimento, comodità e tutto. Adesso siamo insieme al magazzino Ceretto, e poi a Relanghe, e poi a Terroirs Ceretto che fa importazione. Il che significa che per spedirvi un cartone misto di Ruché e Arneis dobbiamo pestare nocciole, non calcolare casse di Salon a cielo aperto e non annegare in fiumi di Blangé. Ecco la documentazione…

Tempo di elezioni: Vota e fai votare Doyouwine!

Alla prima edizione del premio per il miglior sito e-Commerce italiano ci presentiamo in punta di piedi ma ben felici di come sta andando il lavoro. Candidarsi è facil e votare lo è di più: basta andare in questa pagina e cliccare VOTA IL PROGETTO. La categoria “New Entry” ci calza a pennello (per siti lanciati negli ultimi 18 mesi) e non vediamo l’ora di sollevare in aria lo scettro del Netcomm e-Commerce Award 2012. Cosa aspetti? Aiutaci a vincere, clicca e fai cliccare…

Il capitolo dei grandi vini che rendono dolce la vita si apre così: Frimaio, Rizzi

Abbiamo già parlato del libello-quasi-guida Grandi vini di piccole cantine firmato da Federico Graziani e Marco Pozzali, con foto di Francesco Orini. 400 etichette italiane spalmate su 576 pagine divise in schede presentano qualche difetto ma insospettabili pregi di pubblicazioni simili: la necessità di fare scelte drastiche esclude molto e forse toglie punti di riferimento e un filo conduttore nella lettura ma permette di segnalare vini poco battuti ma significativi, spesso non il top di gamma aziendale ma qualcosa che è piaciuto particolarmente agli autori…

Doyouwine su D di Repubblica

Chi ha inventato il nome del settimanale D di Repubblica andrebbe denunciato alla Santa Inquisizione ma oggi, per motivi che non sto qui a dirvi, faremo finta che D sia il più geniale tra i nomi inventati da Johann Gutenberg ai giorni nostri. Gli amici Maricler e Fabrizio (The chef is on the table) ci hanno segnalato queste 3 righe uscite sabato scorso proprio sul magazine dal nome più suadente che ci sia. Le trovate in foto e ci rappresentano sinteticamente bene. Le Langhe, il Piemonte, un blog, le chiacchiere enologiche. Ci piace.

Wine Tasting Experience | Doyouwine regala 5 biglietti per un viaggio tra 5 grandi cru di Barolo

Se qualcuno ci fa compagnia, si va insieme. Quando: venerdì 27 aprile, ore 11. Cosa: Assaggio di 5 vini provenienti da 5 cru di Barolo: Cannubi, Bussia, Monvigliero, Rocche dell’Annunziata, Broglio. Dove: WiMu (Castello Falletti) a Barolo. Chi: Solo gente accreditata (giornalisti, buyer, imbucati, venditori da strapazzo), più 5 amici di Doyouwine.Strada del Barolo presenta una nuova formula di degustazioni (così almeno dicono, vedremo se è vero) chiamata Wine Tasting Experience.

Hugh Johnson e la dichiarazione di interessi definitiva delle persone perbene

Di vino e conflitto d’interessi abbiamo già parlato perché informazione e commercio sono arti nobili ma non vanno confuse.

Un amico ci segnala le 3 righe con cui Hugh Johnson, il wine writer più famoso del mondo, sistema la questione nel suo annuale Pocket Wine Book.

Poche parole perentorie e definitive che derivano da un atteggiamento mentale a prova di bomba. Viva la trasparenza.